Pakistan, Sharif annulla la Lunga marcia “Il sacrificio del popolo ha dato frutti”
{mosimage}Reinsediato il capo della Corte suprema e i giudici rimossi nel 2007 dall'ex presidente Musharraf
L'annuncio ieri sera del premier Gilani che ha promesso una riconciliazione con il leader della lega musulmana
LAHORE – Nawaz Sharif ha vinto: ieri sera il premier pachistano Yousuf Raza Gilani ha annunciato in un discorso solenne che tutti i giudici destituiti nel 2007 dall'allora presidente Pervez Musharraf, saranno reintegrati nelle loro funzioni. Gilani ha inoltre promesso una riconciliazione nazionale con l'opposizione guidata dall'ex primo ministro, Nawaz Sharif. La notizia si è diffusa nella notte, nel momento in cui tutti si preparavano alla giornata conclusiva della Lunga marcia, organizzata appunto per esigere la tutela dell'indipendenza degli organi giudiziari e per protestare contro il governo.
Oggi a Islamabad avrebbero dovuto convergere le marce di avvocati e oppositori provenienti da tutti gli angoli del paese. Ma lo stesso Nawaz Sharif ha lanciato un appello affinché la marcia venisse sospesa: "Si tratta di una giornata storica – ha detto il leader dell'opposizione musulmana – un giorno che cambierà il destino del nostro Paese".
A Peshawar, nel nord-ovest, gli avvocati si sono riuniti davanti ai tribunali, danzando e distribuendo caramelle. Scene analoghe si sono svolte anche in altre città del Pakistan, in particolare a Lahore.
L'inviato speciale statunitense per l'Afghanistan e il Pakistan, Richard Holbrooke, ha apprezzato la decisione del presidente Zardari, auspicando che in questo modo venga "disinnescato un pericoloso confronto". Nella tarda giornata di oggi – scrive la Bbc online – è previsto un incontro tra Sharif e Gilani.
Fonte: www.repubblica.it